L’estate si avvicina e con essa anche le tanto attese vacanze.
Fortunatamente negli ultimi anni è aumentato il numero delle strutture alberghiere, camping e stabilimenti balneari che accetta i nostri amici a 4 zampe; questo articolo è volto a chiarire cosa serve o non serve al nostro Pet per venire in vacanza con noi senza problemi.
Viaggi all’interno della Nazione Italiana
Per portare il nostro amico con noi non è necessario avere una documentazione specifica, generalmente è buona norma portare con sé il libretto sanitario ed eseguire una corretta profilassi antiparassitaria nei confronti di pulci, zecche e flebotomi(vettori della Leishmaniosi) oltre che eseguire la prevenzione per la filariosi cardiopolmonare(trasmessa da una zanzara).
Ricordiamo inoltre che l’Italia è dichiarata stato indenne da rabbia per cui per spostarsi con i nostri pet all’interno dei confini non è necessario eseguire la profilassi vaccinale contro suddetta malattia.
Ci sono però delle eccezioni:
– nei paesi dell’arco alpino e nelle zone di confine è possibile sia richiesta la vaccinazione citata in precedenza; in tali paesi il Sindaco potrebbe emanare l’ordinanza per l’obbligo o meno della vaccinazione; è quindi buona norma per chi vuole recarsi con il proprio animale in zone di confine nell’arco alpino, contattare direttamente il comune per informazioni a riguardo.
– nei camping internazionali potrebbe essere richiesta la vaccinazione contro la rabbia in quanto possibile la presenza di cani/gatti/furetti provenienti dall’estero.
– per gli spostamenti in nave e/o in aereo potrebbe essere richiesta la vaccinazione in quanto sia gli aeroporti che i porti rappresentano territorio Internazionale; è buona norma contattare direttamente le compagnie di trasporto per verificare i documenti necessari.
Ricordiamo comunque che in l’Italia è OBBLIGATORIO che il nostro cane sia munito di Microchip identificativo, anche se non viaggia assieme a noi.
Viaggi all’interno dell’Unione Europea
Per portare i nostri amici nei paesi esteri, anche se all’interno della comunità Europea, è invece OBBLIGATORIO il PASSAPORTO , un vaccino contro la rabbia valido da almeno 21 giorni, e un timbro di buona salute apportato nel passaporto nei giorni prima della partenza.
Il passaporto è un documento ufficiale che viene rilasciato dall’ULSS di appartenenza mentre le profilassi vaccinali e le certificazioni di buona salute vengono eseguite dal Medico Veterinario curante.
La vaccinazione contro la rabbia può essere eseguita a partire dai 3 mesi di età, non è quindi possibile che un cucciolo di età inferiore ai 3 mesi e 21 giorni possa espatriare o essere in egual modo importato da paese esteri.
Viaggi in paesi extra-Europei
Per quel che riguarda i paesi che non appartengono alla comunità europea, oltre a tutto ciò che è stato sopra elencato (passaporto, vaccinazione antirabbica etc…) a volte sono necessarie ulteriori profilassi a seconda delle normative di ogni singolo Stato. Consigliamo quindi di contattare le ambasciate relative ai paesi interessati(con largo anticipo), per farsi elencare le profilassi e i documenti necessari.
Per ulteriori informazioni potete consultare QUI l’articolo pubblicato dall ‘A.N.M.V.I